DALLA COPY-ART ALLA MICROEDITORIA
Negli anni ‘80 un network underground internazionale vide nell’autoproduzione e distribuzione di migliaia di piccole riviste un’immensa liberazione di desiderio e di energie artistiche e politiche. Una macchina rese possibile tutto questo: la comune fotocopiatrice. Tutto questo grande circuito anticipò le reti relazionali del web odierno e per una generazione di creativi rese improvvisamente possibile comunicare e scambiare con le altre parti del globo intuizioni, idee e contenuti. Così una macchina progettata per produrre copie fedeli di “documenti” fu forzata a produrre “sogni” capaci di sperimentare relazioni e comunità. Verranno mostrate riviste hand-made degli anni ’80 e ’90 edite in autoproduzione nei circuiti musicali, della mail-art, della copy-art e del fumetto dall’ “Archivio canecapovolto”.Si procederà ad un breve excursus storico della manipolazione delle immagini fotocopiate. Gli studenti verranno istruiti sulle tecniche di manipolazione e produrranno le loro immagini in copy-art. Infine si procederà ad una selezione dei lavori e verrà prodotta una rivista fotocopiata in tiratura limitata.
16 ore su 2 giornate, max 10 partecipanti.